Ultimo aggiornamento in data 20 dicembre 2019
Ultimo aggiornamento in data 20 dicembre 2019
La descrizione del Servizio riportata di seguito è soltanto un riepilogo e non comprende tutte le definizioni, le esclusioni, i termini e le condizioni relative al Servizio. Tutte le condizioni sono esposte in maniera esaustiva nelle Condizioni d'uso alle quali si può accedere cliccando il link che si trova nella parte inferiore di quasi tutte le pagine del sito web PayPal. Il presente riepilogo non costituisce parte integrante delle Condizioni d'uso. Il presente documento può subire modifiche.
Il presente documento e le Condizioni d'uso forniscono spiegazioni sulle informazioni che per legge PayPal è tenuta a comunicare all'utente. Il testo verrà aggiornato in caso di modifiche apportate al Servizio (definito di seguito).
Al termine del presente documento è riportato un glossario.
PayPal consente a privati e aziende di inviare e ricevere moneta elettronica online. Fornisce inoltre altri servizi finanziari e correlati. Da qui in poi questi servizi vengono indicati collettivamente come "Servizio".
L'utente può usare il Servizio per effettuare pagamenti singoli (eseguiti una sola volta) o per aprire un conto PayPal che semplificherà i pagamenti e consentirà di ricevere e inviare pagamenti, offrire maggiori funzionalità e disporre di record dei pagamenti più efficienti.
Il Servizio viene fornito da PayPal (Europe) S.à r.l.et Cie, S.C.A. (R.C.S. Lussemburgo B 118 349) ("PayPal") agli utenti registrati nello Spazio economico europeo (SEE). Per informazioni su come contattare PayPal, vedere questa pagina dell'Assistenza clienti oppure, in caso di emergenza, consultare la sezione "Come comportarsi in caso di problemi di sicurezza" riportata più avanti.
PayPal è una banca (o "istituto di credito" in termini legali) lussemburghese con regolare licenza. PayPal è soggetta alla vigilanza prudenziale dell'autorità di vigilanza del Lussemburgo, la Commission de Surveillance du Secteur Financier o CSSF. La CSSF tiene un registro delle organizzazioni regolamentate all'indirizzo https://supervisedentities.apps.cssf.lu/index.html?language=en#Home. PayPal si trova al numero B00000351 del registro, ma è possibile anche effettuare una ricerca per nome.
Per usare il Servizio sono necessari:
Le caratteristiche descritte sopra sono i requisiti tecnologici. Più efficienti sono il dispositivo e la connessione a Internet, migliore sarà la qualità operativa del Servizio. L'uso del Servizio e di altre funzionalità potrebbe risultare compromesso se il dispositivo è infettato da virus o presenta altri problemi di sicurezza. In questo caso, seguire le indicazioni sulla sicurezza del produttore del dispositivo e del sistema operativo e utilizzare un software antivirus, se consigliato per il sistema operativo in uso. Si raccomanda di mantenere il sistema sempre aggiornato, in particolare il sistema operativo, il browser e il software antivirus. L'utente deve prestare attenzione quando esegue download da Internet: se la fonte del download non è nota o affidabile, i dati scaricati potrebbero risultare pericolosi.
Lo scopo del Servizio è il trasferimento di denaro, pertanto PayPal sarà utile solo se vi è denaro da inviare o ricevere. Il Servizio risulterà inoltre più efficace se l'utente è titolare di un conto bancario e/o di una carta di credito o di debito. Il Servizio è un'infrastruttura che consente di usare metodi di pagamento (conto bancario e/o carta) online senza doverne comunicare gli estremi, a eccezione di PayPal e di altre terze parti attentamente selezionate e indicate nella Dichiarazione sulla privacy di PayPal. Il Servizio è stato concepito per funzionare con qualsiasi conto bancario e qualsiasi carta in modo da consentirne un uso online più semplice e sicuro.
In alcuni casi è possibile usare il Servizio tramite dei fornitori di servizi esterni che l'utente autorizza a operare per proprio conto (ad esempio, per avviare determinati pagamenti o per accedere ai dati del conto PayPal dell'utente).
Se l'utente usa il Servizio per effettuare un pagamento singolo (senza essere titolare di un conto PayPal), PayPal potrebbe fornirgli le informazioni relative al pagamento in questione sia prima che dopo l'invio della richiesta di elaborazione del pagamento.
Queste informazioni possono essere messe a disposizione dell'utente:
Quando si usa il prodotto "Pagamento alla fatturazione" (se disponibile), alcune informazioni potrebbero essere inviate all'utente anche dal commerciante beneficiario del pagamento.
All'utente non viene richiesto il pagamento di alcuna tariffa per l'invio di un unico pagamento tramite il Servizio (sebbene possa essere addebitato il costo di altri servizi relativi a tale pagamento, come una conversione di valuta).
Per elaborare un unico pagamento, PayPal potrebbe richiedere all'utente di confermare i dettagli del metodo di pagamento che intende utilizzare (che, a seconda dei pulsanti PayPal disponibili nel negozio online del destinatario, potrebbe essere una carta di credito o di debito o un altro metodo di pagamento) e altri dati che saranno specificati nei pulsanti aggiunti al negozio online del destinatario, laddove l'utente incarica PayPal di effettuare il pagamento.
Il pagamento verrà eseguito non appena i sistemi di pagamento disponibili per PayPal lo consentano. Se il destinatario del pagamento richiede a PayPal la liquidazione del pagamento in un momento successivo, PayPal elaborerà l'ordine di pagamento in base alle istruzioni fornite dal destinatario.
Ai pagamenti inviati o ricevuti da utenti che non dispongono di un conto PayPal si applicano limitazioni. Per maggiori informazioni sull'invio di un pagamento da parte di utenti che non dispongono di un conto PayPal, consultare le Condizioni per usufruire del servizio di Pagamento senza conto PayPal. Per maggiori informazioni su come ricevere un pagamento da parte un utente che non dispone di un conto PayPal, consultare la sezione "Ricezione di pagamenti" nelle Condizioni d'uso.
Possono aprire un conto PayPal sia persone fisiche che società. Per aprire un conto PayPal, l'utente deve:
Nell'ambito della procedura di apertura del conto, l'utente deve:
Durante o dopo la procedura di apertura del conto, l'utente può collegare al proprio conto PayPal un metodo di pagamento, come un conto bancario o una carta di debito o di credito, da cui PayPal preleverà gli importi per coprire i pagamenti effettuati dal conto PayPal dell'utente.
Il denaro presente sul conto PayPal è definito in termini legali come "moneta elettronica" ed è riconosciuto nello Spazio economico europeo (SEE) come forma di denaro che è possibile usare per le transazioni online. L'utente può utilizzare denaro proveniente dal proprio conto PayPal solo se dispone di un saldo sufficiente. Tuttavia, se invia un pagamento per un importo superiore a quello presente sul saldo PayPal, PayPal tenterà di ottenere l'importo mancante automaticamente dai metodi di pagamento dell'utente per portare a termine la transazione.
Per pagare tramite il saldo del conto PayPal, l'utente deve:
Il saldo del conto PayPal equivale all'importo della moneta elettronica disponibile per i pagamenti in uscita dal conto. La moneta elettronica è equiparata al denaro contante e pertanto la normativa europea vieta la concessione di interessi legati alla detenzione della stessa (Direttiva 2009/110/CE, articolo 12).
Per inviare un pagamento dal proprio conto PayPal a una terza parte tramite il Servizio, l'utente può cliccare un pulsante sul sito web del venditore (o di un altro punto vendita online) per effettuare il pagamento oppure, se il beneficiario non dispone di un sito web o di un pulsante specifico, è possibile utilizzare la funzione "Invia denaro" disponibile nell'interfaccia del conto e indicare l'indirizzo email del destinatario. Qualunque sia la modalità usata, quando l'utente inizia a inviare denaro, richiede a PayPal di trasferire moneta elettronica dal proprio conto PayPal al conto PayPal del destinatario (vedere anche la sezione "Riconoscimento dell'utente" riportata di seguito). In caso di accettazione del pagamento da parte del destinatario (che in genere avviene automaticamente), PayPal porterà a termine il trasferimento.
In alcuni casi l'utente può autorizzare un destinatario a istruire PayPal affinché in un secondo momento accetti un pagamento per conto dell'utente a favore di tale destinatario (i pagamenti di questo tipo vengono indicati come pagamenti automatici preautorizzati o per contratto di addebito automatico). PayPal potrebbe bloccare l'importo di un pagamento indicandolo come "In sospeso" nel conto di riserva fino a quando il destinatario non riscuote il pagamento.
In alcuni casi l'utente può permettere a un altro fornitore di servizi di pagamento autorizzato di avviare un pagamento a favore di altri per suo conto.
Per ogni nuovo conto è previsto un limite iniziale dell'importo di denaro che può inviare l'utente. Per aumentare questo "limite di invio", l'utente deve verificare i dati forniti a PayPal in merito al proprio conto. I limiti possono variare a discrezione di PayPal e fino ai valori massimi previsti dalla normativa antiriciclaggio; PayPal non permette tuttavia all'utente di variare il limite di invio. Il tipo di dati richiesti per la procedura di verifica varia a seconda del Paese di residenza dell'utente e del tipo di conto di cui è titolare (personale o business). PayPal inviterà l'utente a verificare i dati del conto e gli spiegherà come procedere.
Una volta aperto un conto PayPal, l'utente può ricevere pagamenti tramite il Servizio accettando denaro da un altro utente. PayPal potrebbe inoltre permettere all'utente di ricevere un pagamento da una persona che non ha un conto PayPal. L'accettazione è quasi sempre automatica; in genere l'utente non deve compiere alcuna azione per accettare un pagamento.
Il destinatario ha la possibilità di rimborsare i pagamenti oppure, in alcuni casi, di utilizzare il Servizio per rifiutare i pagamenti che sono stati inviati da un altro utente.
Se il conto PayPal dell'utente è stato aperto di recente, la normativa antiriciclaggio prevede che PayPal limiti gli importi di denaro che l'utente può ricevere prima che sia stata completata la procedura di verifica del conto. PayPal inviterà l'utente a verificare il conto e gli spiegherà come procedere non appena verrà aperto un nuovo conto.
PayPal blocca i pagamenti che sembrano presentare problemi di sicurezza o di frode (consultare le Condizioni d'uso di PayPal). A volte, anziché bloccare un pagamento, PayPal lo posticipa per poter svolgere indagini più approfondite. Se viene rilevata una frode dopo che l'utente ha ricevuto un pagamento, in genere PayPal storna il pagamento alla parte lesa e annota lo storno sul conto dell'utente. Talvolta la legge vieta a PayPal di spiegare i dettagli del blocco o del ritardo di un pagamento o di fornire informazioni su uno storno per evitare di divulgare informazioni riservate sul presunto truffatore o criminale. Nonostante le limitazioni sui dati che PayPal può divulgare, l'utente potrà richiedere informazioni sui pagamenti bloccati, ritardati o stornati tramite il Centro messaggi, come spiega la sezione "Comunicazioni con l'utente" riportata di seguito.
L'utente può inviare o ricevere pagamenti in diverse valute, tra cui sterlina inglese, euro, dollaro statunitense, dollaro canadese, yen giapponese, dollaro australiano, franco svizzero, corona norvegese, corona svedese, corona danese, zloty polacco, fiorino ungherese, corona ceca, dollaro di Singapore, dollaro di Hong Kong, dollaro neozelandese, nuovo shekel israeliano, peso messicano, real brasiliano, peso filippino, baht thailandese e nuovo dollaro di Taiwan.
Se l'utente non ha un saldo nella valuta del pagamento da inviare o se intende trasferire un importo in una valuta diversa da quella usata nel Paese del conto bancario ricevente, in genere il Servizio convertirà il denaro nella valuta del pagamento che l'utente sta inviando o del conto bancario di destinazione, applicando una tariffa di conversione.
L'utente potrà ricevere denaro in una qualsiasi delle valute supportate dal Servizio (elencate sopra). Se la valuta ricevuta è diversa da quella usata nel Paese in cui è aperto il conto PayPal, il Servizio non convertirà l'importo della valuta estera in valuta nazionale, a meno che l'utente non lo richieda espressamente, non trasferisca il denaro sul proprio conto bancario o non lo invii in un'altra valuta.
Prima che il Servizio effettui una conversione di valuta, l'utente verrà informato sul tasso di cambio e sulla tariffa applicabili. Una volta informato l'utente, il Servizio effettuerà la conversione di valuta solo se l'utente richiederà di continuare. Ciò non si applica ai pagamenti ritardati del venditore o ai pagamenti automatici, preautorizzati e per contratto di addebito automatico.
Per maggiori dettagli sulle modalità di conversione valuta di PayPal e sulle scelte di conversione valuta dell'utente, consultare le Condizioni d'uso.
Se un destinatario non è idoneo al programma Protezione vendite di PayPal (vedere di seguito) e riceve un pagamento che è soggetto a chargeback o che viene stornato, il destinatario (in genere non PayPal) sarà responsabile del chargeback o dello storno dell'importo del pagamento, unitamente alle eventuali tariffe come, ad esempio, la tariffa prevista per l'elaborazione del chargeback.
Un chargeback è una contestazione tra il destinatario di un pagamento tramite carta, la banca che ha emesso la carta e il cliente della società emittente, il mittente del pagamento. PayPal non prende decisioni in merito a questioni relative ai chargeback. In caso di contestazione legata a un chargeback, PayPal e il beneficiario devono accettare la decisione della banca emittente come definitiva e giuridicamente vincolante.
In determinate circostanze PayPal si farà carico della perdita causata da un chargeback o da uno storno, piuttosto che richiedere al destinatario di rimborsare il pagamento, se il soggetto pagante nega di aver autorizzato il pagamento o sostiene di non aver ricevuto l'articolo per il quale ha eseguito il pagamento.
La Protezione vendite è disponibile e può essere richiesta se il pagamento è contrassegnato come "Idoneo" secondo le regole della Protezione vendite nella pagina "Dettagli transazione" dell'utente. L'idoneità a usufruire della Protezione vendite dipende dai seguenti fattori:
Nelle Condizioni d'uso sono indicati ulteriori dettagli sull'idoneità specifici del Paese in cui risiede il venditore.
Il programma Protezione acquisti permette agli acquirenti di beni e servizi idonei di recuperare, in tutto o in parte, il pagamento PayPal per acquisti che non sono stati consegnati o che sono notevolmente non conformi alla descrizione del venditore.
Per poter usufruire della Protezione acquisti, è necessario aprire un reclamo entro i termini previsti. Nelle Condizioni d'uso è indicato come aprire un reclamo.
Se il conto dell'utente ha un saldo positivo, l'utente può richiedere a PayPal, in qualsiasi momento, di trasferire il denaro dal saldo al conto bancario collegato al conto PayPal come metodo di pagamento (o, più raramente, a una carta registrata come metodo di pagamento). In genere tale richiesta viene presentata tramite la funzionalità di trasferimento disponibile nell'interfaccia del conto. In termini legali un trasferimento di denaro da un conto PayPal a un conto bancario è definito come "rimborso" di moneta elettronica.
In circostanze normali, il trasferimento viene completato appena gli schemi di pagamento a disposizione di PayPal lo consentono (può essere necessario un giorno lavorativo) in seguito al completamento dei controlli ragionevolmente previsti da PayPal per evitare attività di riciclaggio di denaro e truffe o per confermare l'identità dell'utente e il suo accesso al conto bancario usato per il trasferimento.
Se il conto PayPal è stato aperto di recente, la normativa antiriciclaggio impone a PayPal di limitare l'importo che l'utente può trasferire. Per rimuovere tale limite è sufficiente completare la procedura di verifica del nuovo conto. PayPal inviterà l'utente a verificare il conto e spiegherà come procedere subito dopo che l'utente avrà aperto il nuovo conto.
Il denaro può rimanere sul conto PayPal per tutto il tempo che l'utente desidera. PayPal non applica alcuna competenza di tenuta conto, né riconosce interessi, in quanto vietato dalla normativa che disciplina la moneta elettronica.
PayPal non applica alcuna tariffa per l'invio di denaro tramite il Servizio, a eccezione dei casi in cui sia necessaria una conversione valuta o il denaro venga inviato tramite il servizio di Pagamento cumulativo o qualora il mittente paghi la tariffa nell'ambito di una transazione personale (anziché commerciale).
PayPal addebita tariffe qualora si verifichino determinate situazioni, quali:
I dettagli sulle tariffe applicate da PayPal sono disponibili nelle Condizioni d'uso e nelle pagine delle tariffe PayPal.
Il conto può essere chiuso sia da PayPal che dal titolare del conto in qualsiasi momento. Se PayPal decide di chiudere un conto, in genere comunica tale decisione al titolare del conto due mesi prima della chiusura prevista. Tuttavia, in alcuni casi, PayPal può chiudere un conto in qualsiasi momento con comunicazione immediata al titolare (ad esempio, nei casi in cui il titolare abbia violato le Condizioni d'uso). Per maggiori dettagli (tra cui le informazioni su come chiudere il proprio conto e sulle relative conseguenze) consultare la sezione "Chiudere un conto" nelle Condizioni d'uso.
Inoltre, PayPal può limitare le operazioni di invio o ricezione di pagamenti e/o di trasferimenti di denaro su un conto in determinate circostanze, come nel caso in cui i dati forniti non risultino corretti, l'utente non rispetti gli obblighi fondamentali o si trovi in difficoltà finanziarie (vedere anche la sezione "Attività non consentite e Blocchi" nelle Condizioni d'uso). PayPal non prevede la possibilità per l'utente di limitare o disattivare il proprio conto, ma solo di chiuderlo.
Se PayPal limita il conto dell'utente (senza chiuderlo completamente), il Centro messaggi rimarrà comunque disponibile dopo aver effettuato l'accesso oppure l'utente può contattare l'Assistenza clienti telefonicamente. L'utente potrà richiedere maggiori informazioni sulla limitazione e PayPal fornirà le spiegazioni adeguate (se consentito) e indicherà come rimuoverla.
PayPal può altresì bloccare un pagamento specifico (senza chiudere o limitare il conto); per maggiori informazioni consultare la precedente sezione "Ricezione di pagamenti".
PayPal non consente di utilizzare il Servizio per pagamenti associati ad attività illegali o altre attività che violino le Regole sull'utilizzo consentito di PayPal.
PayPal può inoltre limitare l'uso del Servizio e/o rifiutarsi di eseguire un ordine di pagamento se l'operazione equivale a un'attività non consentita secondo quanto stabilito nelle Condizioni d'uso.
PayPal comunicherà con l'utente nelle modalità riportate di seguito (oltre che con altri mezzi più comuni, come il telefono usato dall'Assistenza clienti e questo sito web).
Quello riportato sopra non è un elenco completo delle modalità di comunicazione; ad esempio, quando l'utente chiama l'Assistenza clienti, il metodo utilizzato sarà ovviamente il telefono.
Le comunicazioni avverranno nella lingua utilizzata per comunicare con l'utente al momento dell'apertura del conto PayPal. Ciò significa che, in genere, le comunicazioni avvengono nella lingua del Paese di residenza dell'utente oppure in inglese. Il Paese di residenza viene richiesto al momento della registrazione al Servizio.
PayPal si impegna a risolvere eventuali problemi relativi al Servizio (ad esempio, errori nel pagamento) o contestazioni con altri utenti tramite il Centro risoluzioni, disponibile accedendo al conto PayPal.
Nel Centro risoluzioni, dove sono riportate anche le indicazioni per l'utilizzo del Centro stesso, è possibile segnalare un problema, aprire una contestazione o rispondere alla contestazione aperta da un altro utente. Per ulteriori informazioni sui problemi relativi al Servizio consultare la sezione "Risoluzione dei problemi" nelle Condizioni d'uso. Per maggiori informazioni sulla risoluzione di contestazioni con altri utenti tramite PayPal, consultare le sezioni "Programma protezione acquisti PayPal" e "Programma protezione vendite PayPal" nelle Condizioni d'uso.
Se il problema relativo al Servizio riguarda questioni di sicurezza o frodi (ad esempio, l'utente sospetta un uso non autorizzato), consultare anche la sezione "Come comportarsi in caso di problemi di sicurezza" riportata di seguito. Per avvisare l'utente di un problema di sicurezza o di una frode, PayPal utilizza in genere il Centro messaggi. Se è necessario che l'utente agisca con tempestività, per sollecitare il suo intervento PayPal può anche utilizzare altri canali di comunicazione come, ad esempio, l'email.
Per la segnalazione e la risoluzione di problemi relativi al Servizio e contestazioni con altri utenti sono previste delle scadenze ed è pertanto importante conoscere i termini entro i quali è richiesta un'ulteriore azione.
L'utente può segnalare eventuali reclami relativi al Servizio contattando l'Assistenza clienti online in qualsiasi momento oppure chiamando il numero dell'Assistenza clienti (i dettagli sono riportati di seguito).
Per la segnalazione e la risoluzione dei reclami sono previste delle scadenze. Pertanto, l'utente deve tenere conto delle informazioni fornite da PayPal durante la procedura di risoluzione del reclamo riguardo ai termini previsti per le azioni da intraprendere, in modo da poter risolvere il reclamo o procedere con la relativa escalation in base a ciò che ritiene opportuno.
Qualora dopo aver completato la procedura di escalation, l'esito del reclamo relativo al Servizio non soddisfi l'utente, quest'ultimo può richiedere l'intervento del Financial Ombudsman Service (se risiede nel Regno Unito) o dello European Consumer Centre (ECC-Net) oppure intentare una causa contro PayPal presso i tribunali di Inghilterra e Galles (o presso il tribunale competente se l'utente risiede in un'altra area geografica). L'utente può inoltre segnalare un reclamo non risolto per iscritto alla CSSF al seguente indirizzo: Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) 110, Route d'Arlon L-2991 Lussemburgo.
Per maggiori informazioni consultare la sezione relativa ai reclami nella pagina "Risoluzione dei problemi" delle Condizioni d'uso.
Il rapporto con l'utente, dal punto di vista legale, in genere è disciplinato dalle normative inglesi e gallesi. L'utente deve comunque consultare la sezione "Legge applicabile" delle Condizioni d'uso relative al proprio Paese di residenza per verificare se in determinate circostanze si applichino anche le leggi di altri Paesi.
Dal punto di vista del consumatore, il prodotto base di PayPal è il Servizio, che viene spesso equiparato a un wallet, ovvero un luogo sicuro dove conservare denaro, carte e altri mezzi di pagamento. La sicurezza è uno dei motivi principali per cui è consigliabile avere un wallet. Il Servizio PayPal evita all'utente di dover divulgare ai venditori online i dati per accedere al proprio denaro, impedendo loro anche di accedere ai mezzi di pagamento (dati della carta e del conto bancario).
Per contribuire alla sicurezza del conto PayPal e dell'utilizzo del Servizio, l'utente può adottare le seguenti misure:
Oltre alla sicurezza, un wallet presenta il vantaggio di essere sempre pronto e conveniente: non è una cassaforte, ma può essere utilizzato e vi si può accedere in modo semplice quando l'utente ha bisogno di contante. È difficile riuscire a ottenere il giusto equilibrio tra praticità e sicurezza: PayPal evita di contattare l'utente laddove un controllo della sicurezza non offrirebbe alcun valore aggiunto, mentre quando il rischio è più elevato (per l'importo interessato o per la maggiore probabilità di perderlo), viene richiesto all'utente di collaborare e di tutelarsi mentre PayPal verifica di avere di fronte l'utente e non un impostore. Inoltre, PayPal deve rispettare le normative di sicurezza. In genere PayPal si avvale dei mezzi meno invasivi per il riconoscimento dell'utente, ma talvolta è costretta a richiedere all'utente di dimostrare di essere il soggetto che compie le operazioni sul conto.
Quando l'utente invia un pagamento, PayPal deve verificare che l'operazione sia stata autorizzata dall'utente, ossia dal titolare del conto. Nel settore dei servizi di pagamento questo processo è denominato "autenticazione". Poiché il pagamento viene addebitato sul conto dell'utente, la conferma che è stato effettivamente l'utente ad aver consentito il pagamento assicura che vengano addebitati sul suo conto solo i pagamenti autorizzati. Oltre alle istruzioni di pagamento, per le altre operazioni relative al denaro o alle impostazioni del conto PayPal, PayPal deve anche verificare che sia stato proprio l'utente a eseguirle.
In generale, l'accesso dell'utente al conto tramite le proprie credenziali (tra cui la password o il PIN) fornisce a PayPal una garanzia di base che la persona che effettua l'accesso è l'utente. La sicurezza di questa procedura dipende dalla capacità dell'utente di mantenere la segretezza delle credenziali di accesso, soprattutto la password o il PIN. Divulgando le credenziali di accesso, l'utente offre ad altri la possibilità di controllare il suo conto PayPal. Qualora l'utente desideri che qualcun altro utilizzi il suo conto, non dovrà condividere le credenziali di accesso, ma creare credenziali di accesso distinte per un'altra persona (per farlo, dopo aver effettuato l'accesso, deve selezionare "Gestisci utenti" in "Profilo e impostazioni"). Per mantenere sempre il pieno controllo del conto, si consiglia all'utente di non divulgare mai le proprie credenziali di accesso. Se l'utente ritiene che le proprie credenziali di accesso siano note anche ad altre persone, può consultare la sezione "Come comportarsi in caso di problemi di sicurezza" riportata seguito.
Il personale PayPal non chiede mai all'utente la password o il PIN; tali informazioni sono registrate e crittografate nel sistema e non possono essere visualizzate dal personale PayPal. Si consiglia all'utente di non divulgare mai la propria password o il proprio PIN al personale PayPal né a nessun altro. Se l'utente dimentica la password, PayPal la sostituirà con una password temporanea nota a PayPal e all'utente e quest'ultimo dovrà modificarla al primo utilizzo. L'utente può cambiare personalmente il proprio PIN dal proprio Profilo dopo avere effettuato l'accesso.
PayPal è in grado di riconoscere i propri utenti anche tramite modalità diverse dall'accesso con nome utente e password o PIN. Ad esempio, PayPal può riconoscere un utente dal dispositivo mobile che utilizza, in particolare se su tale dispositivo è installata l'app PayPal. Se il dispositivo in uso è dotato di un sensore per le impronte digitali per l'identificazione dell'utente, PayPal può usare anche questa modalità di riconoscimento. Inoltre, PayPal può richiedere all'utente di immettere un codice inviato al suo numero di telefono; in questo modo PayPal può identificare l'utente tramite il suo numero di telefono. In alternativa, è possibile confermare l'identità dell'utente in base alle risposte fornite da quest'ultimo a domande di sicurezza specifiche.
La normativa europea sulla sicurezza dei pagamenti impone di identificare l'utente tramite due modalità distinte per determinate le attività, come l'invio di denaro o la modifica delle impostazioni del conto dell'utente. Ad esempio, se l'utente effettua l'accesso immettendo la propria password, PayPal potrebbe anche verificare il dispositivo in uso. In genere tale attività viene svolta senza che l'utente se ne accorga. Se l'utente vuole dissociare il proprio profilo da un dispositivo non più in uso, deve accedere al conto e selezionare "Numero di telefono" dalla sezione "Profilo e impostazioni".
Talvolta PayPal può consentire all'utente di essere identificato (ove possibile) senza che debba immettere una password o un PIN, ma utilizzando invece, ad esempio, il proprio dispositivo mobile. Ciò non significa che PayPal ignora la procedura di identificazione dell'utente, ma semplicemente che la sta effettuando senza che l'utente debba immettere dei dati. PayPal riconosce l'utente dal dispositivo in uso e dal comportamento tenuto o da un altro fattore di identificazione, anziché dalla password.
Se l'utente utilizza una carta per finanziare un pagamento, anche la banca che ha emesso la carta è tenuta a identificare l'utente. Può farlo utilizzando 3D Secure, che chiederà all'utente di identificarsi nei confronti della banca emittente della carta. PayPal collabora con le associazioni e le società emittenti di carte per rendere meno invasivo questo ulteriore controllo di sicurezza, ove possibile.
Confermare l'identità dell'utente al momento dell'invio di un pagamento contribuisce a garantire che il pagamento è autorizzato proprio dall'utente. Inoltre, PayPal verifica l'identità dell'utente quando quest'ultimo imposta una preautorizzazione per pagamenti futuri, permettendo all'utente di effettuare pagamenti a favore degli stessi destinatari (in genere commercianti) su base automatica (e in alcuni casi continuativa). Il commerciante può quindi avvalersi della preautorizzazione come permesso di riscuotere i pagamenti tramite PayPal, come concordato tra l'utente e il commerciante. PayPal può servirsi della preautorizzazione come istruzione dell'utente di accettare la richiesta di riscossione di un pagamento da parte del commerciante. PayPal non controlla l'identità dell'utente né richiede il suo intervento quando un commerciante completa un pagamento che l'utente ha preautorizzato perché, in tal caso, l'utente ha deciso di fidarsi del commerciante che preleverà l'importo stabilito solo se si verificano determinate condizioni (ad esempio, quando l'utente usa un servizio offerto dal commerciante oppure trascorre un periodo di tempo e un altro pagamento giunge a scadenza). L'utente può sempre annullare una preautorizzazione nel proprio profilo del conto. Per maggiori informazioni, consultare la sezione "Impostare addebiti automatici sul conto" nelle Condizioni d'uso.
PayPal si adopera con diligenza per impedire che altri falsifichino il suo sito web, le app per cellulari e altre modalità di accesso al Servizio. Tuttavia, l'impegno di PayPal per eliminare le imitazioni non sarà mai completamente efficace, poiché qualcuno potrebbe fingersi PayPal prima di poter essere identificato. Se l'utente, ad esempio, ritiene che un sito web falso sia il vero sito web di PayPal, effettuerà l'accesso, divulgando così le proprie credenziali di accesso al truffatore. Qualora ciò dovesse verificarsi, consultare la sezione "Come comportarsi in caso di problemi di sicurezza" riportata di seguito.
Per essere certi di accedere al vero sito web PayPal:

Se l'utente sospetta un problema di sicurezza, dovrà attivarsi immediatamente senza tuttavia perdere la calma. Un intervento non tempestivo può peggiorare le conseguenze. Il primo passo da compiere non è chiamare l'Assistenza clienti.
Innanzitutto è necessario chiedersi quale delle seguenti situazioni descrivono meglio il problema dell'utente.
I paragrafi sotto riportati spiegano come comportarsi in queste situazioni.
Se l'utente è in grado di accedere al conto PayPal, ma sospetta che lo stia utilizzando qualcun altro o che siano in corso o siano avvenute possibili attività non autorizzate, l'utente dovrà accedere e cambiare la password, anche se non ha motivo di pensare che essa sia stata individuata da altri. I truffatori spesso si servono di programmi in grado di individuare le password, quindi per essere certi che nessuno ne sia a conoscenza è meglio cambiarla. Se l'utente riesce ancora ad accedere al conto può cambiare la password molto più rapidamente di quanto possa fare PayPal.
Per cambiare la password è necessario prima effettuare l'accesso. Quindi, cliccare "Profilo e impostazioni" e dal menu "Sicurezza", selezionare "Password" e "Aggiorna". Quando l'utente modifica la password, PayPal protegge il canale di comunicazione tra i propri server e l'utente in modo da garantire che la procedura di modifica della password sia in genere sicura, senza il rischio che qualcuno possa acquisire la password di nascosto. Scegliere con attenzione la nuova password ed evitare che sia in qualsiasi modo simile a quella da sostituire.
Se l'utente ha scelto di non richiedere una password (laddove ciò sia consentito), è consigliabile ripensare a questa decisione e richiedere una nuova password per rendere più difficile l'accesso a potenziali truffatori. Inoltre, può essere utile tenere in considerazione gli altri metodi usati da PayPal per verificare l'identità dell'utente: ad esempio, il cellulare indicato nel profilo del conto dell'utente è ancora attivo? Un nuovo cellulare con lo stesso numero di telefono risulterà sconosciuto ai sistemi PayPal preposti all'identificazione del dispositivo. L'utente può aggiornare il dispositivo mobile in uso disassociando quello vecchio e installando e utilizzando l'app PayPal sul nuovo dispositivo.
Dopo aver cambiato la password ed effettuato di nuovo l'accesso, è necessario confermare le attività che sembrano non autorizzate. C'è una notevole differenza tra "Non ricordo di aver effettuato il pagamento" e "Sono certo di non aver effettuato il pagamento perché non ho mai sentito parlare delle Borsette di Millie; sono un uomo e non uso borsette". L'utente non deve segnalare un pagamento come non autorizzato a meno che non sia sicuro di non averlo autorizzato. Segnalare intenzionalmente e in malafede un pagamento come non autorizzato equivale a commettere una frode.
Se l'utente è sicuro che si siano verificate attività non autorizzate, deve segnalarle a PayPal contattando l'Assistenza clienti (i dettagli sono riportati di seguito). In ogni caso, l'utente deve segnalare un'attività non autorizzata solo dopo aver cambiato la password e modificato gli altri elementi di identificazione presenti nel profilo del suo conto: cambiando la password e aggiornando i dati del dispositivo mobile in uso, l'utente recupera il controllo del suo conto e ciò costituisce il primo passaggio importante prima di analizzare le conseguenze della perdita del controllo.
Se l'utente non è più in grado di accedere al conto PayPal, deve richiedere la reimpostazione della password contattando l'Assistenza clienti (l'email non è considerata un mezzo sicuro per la reimpostazione della password). Se l'utente sospetta che una persona non autorizzata stia utilizzando il suo conto, deve richiedere urgentemente la reimpostazione della password. La reimpostazione della password è meno urgente se è improbabile che un soggetto esterno abbia effettuato l'accesso al conto.
Se l'utente riesce ancora a effettuare l'accesso, può risolvere il problema più rapidamente rispetto a PayPal; vedere il paragrafo "Posso accedere al conto ma…" riportato sopra. Se l'utente non è in grado di accedere al conto o ha già adottato le misure necessarie, dovrà contattare l'Assistenza clienti (i dettagli sono riportati in fondo a questa pagina).
Se l'utente riesce a effettuare l'accesso, può cliccare "Aiuto" in fondo alla pagina e annotare il codice usa e getta che gli verrà fornito. Se l'utente non riesce a effettuare l'accesso, dovrà spiegarne il motivo quando l'agente dell'Assistenza clienti richiederà il codice.
Se l'utente riesce comunque a effettuare l'accesso, può servirsi del Centro messaggi anziché dell'Assistenza telefonica per contattare PayPal. Tuttavia, se l'utente ha urgente necessità di reimpostare una password, ma non riesce a farlo da solo, può contattare PayPal per un intervento rapido. L'utente può inoltre servirsi del Centro messaggi per gestire le conseguenze dell'accesso non autorizzato al conto, come un pagamento non autorizzato oppure per richiedere assistenza per altri problemi.
Per avvisare l'utente di un problema di sicurezza o di una frode, PayPal utilizza in genere il Centro messaggi. Se è necessario che l'utente agisca con tempestività, per sollecitare il suo intervento PayPal può anche utilizzare altri canali di comunicazione come, ad esempio, l'email.
In caso di richiesta di reimpostazione della password, PayPal verifica che la richiesta sia stata inviata dall'utente. Per questo PayPal porrà all'utente delle domande specifiche, le cui risposte dovrebbero essere note solo all'utente. Se l'utente cambia la password online tramite le pagine della sezione "Aiuto", le domande saranno quelle scelte dall'utente al momento dell'impostazione del conto. Le domande sono disponibili nel profilo del conto e se l'utente lo desidera, può sceglierne di nuove. Tuttavia, un impostore che accede illecitamente al conto di un utente può anche modificare le domande e risposte utilizzate per identificare l'utente e, in tal caso, potrebbe non essere facile recuperare il controllo del conto.
La pagina Sicurezza PayPal contiene maggiori informazioni sulla sicurezza e sulle relative regole PayPal.
3D Secure: sistema usato dalle società emittenti di carte (come Visa e Mastercard) che consente di confermare l'identità di una persona utilizzando una carta rilasciata da tale società emittente. 3D Secure usa una password riconosciuta dalla società emittente della carta (non PayPal) per confermare che la persona che immette la password è il titolare della carta noto alla società emittente. 3D Secure è un termine generico. Verified by Visa e Mastercard SecureCode sono nomi commerciali usati per 3D Secure.
Credenziali di accesso: i dati usati dall'utente per accedere al suo conto, come l'indirizzo email e la password oppure, in caso di cellulare, il numero di telefono e il PIN. L'indirizzo email e il numero di cellulare dell'utente potrebbero essere noti in altri contesti al di là dell'accesso, ma la password e il PIN devono essere mantenuti segreti per proteggere il conto da accessi non autorizzati.
Centro messaggi: strumento che consente all'utente e a PayPal di comunicare tra loro con una modalità simile all'email, ma garantendo un livello superiore di sicurezza e riservatezza. Per usare il Centro messaggi è necessario accedere al conto PayPal.
PayPal: PayPal (Europe) S.à r.l. et Cie, S.C.A., il fornitore del Servizio, come spiegato nella relativa sezione "Chi è il fornitore del Servizio?" sopra riportata.
Utente: il titolare di un conto PayPal registrato con il proprio nome e cognome.
Per maggiori informazioni, è possibile:
Infine, è necessario che l'utente tenga presente quanto segue: